Martedì 26 luglio 2022

     

    XVIIA settimana tempo ordinario

     

    Aforisma di Antoine de Saint-Exupéry

    Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.

     

    Preghiera del giorno

    O Signore, Dio dei nostri padri, che ai santi Gioacchino e Anna hai dato la grazia di generare la Madre del tuo Figlio fatto uomo, per le loro preghiere concedi anche a noi la salvezza promessa al tuo popolo.

    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    SS. Gioacchino e Anna

    Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino è pastore e anziano sacerdote sposato con Anna. I due non avevano figli e avanti negli anni.

    Un giorno a Gioacchino appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio e anche Anna ha la stessa visione. Chiamano la loro bimba Maria, che vuol dire «amata da Dio». Più tardi Maria sarà condotta al tempio per essere educata secondo la legge di Mosè.

    S. Anna è invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici.

     

    Parola di Dio del giorno Matteo 13,36-43

    Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno.

    La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.

    Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».

     

    Riflessione del giorno – Frammenti di vita

    La faccia contrita e il tono dimesso facevano capire che era nei guai: aveva convinto un amico a prestargli l’auto per alcune prove in vista dell’esame della patente. “Ma sai guidare almeno un po’?” gli aveva chiesto.

    E lui: “In Africa guidavo i camion”. Dieci minuti dopo si era schiantato contro l’auto di un connazionale parcheggiata in cortile: aveva confuso la retromarcia con la prima! Messo alle strette, doveva pagare i danni procurati sia all’amico sia all’altro e si era rivolto a me per un aiuto.

    Ma pure a me anni fa era capitato lo stesso in Bolivia: in una gita sul lago Titicaca, un giovane aveva chiesto di poter guidare un attimo la jeep della parrocchia e glielo avevo permesso: la spiaggia era immensa, ma lui, manco a dirlo, si era infilato dritto nel lago.

    Il recupero del pilota e del mezzo era costato una fortuna, ma in compenso avevo imparato la lezione: fidarsi va bene, ma a condizione di verificare se il richiedente sia all’altezza della fiducia concessa, perché in caso di danni, colpevole non è solo chi li provoca, ma anche chi l’ha messo nella condizione di provocarli.

    Morale: alla luce di ciò che è successo nel nostro paese, se ci lamentiamo dei nostri rappresentanti politici, chiediamoci almeno perché mai ci siamo ciecamente fidati di loro al momento di eleggerli…         

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Perché chi soffre per la presenza del male nel mondo, perché Dio li incoraggi e dia loro speranza.

     

    Don’t Forget! 1000 quadri più belli del mondo

    WILLIAM POWELL FRITH: LA STAZIONE FERROVIARIA

    1862 – olio su tela -117 x 256 cm – Royal Holloway College – Egham Surrey – U.K.

    L’inglese William Powell Frith (1819-1909) è stato uno dei più grandi pittori della vita del XIX secolo e le sue vedute panoramiche brulicanti di folla (come in questo caso) hanno aperto nuovi orizzonti alla ricerca artistica.

    Questo quadro gli fu commissionato dal commerciante d’arte Louis Flatow (ritratto sullo sfondo mentre parla con il macchinista del treno) che lo pagò una cifra da capogiro, ma si rifece delle spese pubblicizzando il quadro che fu visto da decine di migliaia di persone paganti.

    Il dipinto originale di Frith ha richiesto più di un anno per essere completato. La scena si svolge sotto le arcate vittoriane della stazione, dove un gruppo disparato di persone si prepara a salire sul treno. Frith e la sua famiglia appaiono in primo piano al centro della scena, con la moglie che saluta il figlio minore della coppia, mentre Frith e il figlio maggiore stanno dietro a loro in piedi.

    Accanto c’è un tizio barbuto con tanto di pelliccia: si tratta di un nobile veneziano rifugiato, che aveva dato lezioni di italiano alle figlie di Frith. Sulla destra è in corso l’arresto di un fuggiasco da parte di due detective di Scotland Yard, che rievoca un episodio ben noto all’epoca. La stazione ferroviaria di Frith è una delle scene di folla moderna più famose e popolari nella pittura del 19° secolo.

    I vittoriani erano molto incuriositi dal fenomeno delle città industriali che stavano nascendo intorno a loro e le vedevano con un misto di emozioni, che andavano dall’entusiasmo per la tumultuosa crescita di un benessere che sembrava alla portata di tutti, alla paura per la possibile reazione violenta dei poveri e disperati.

    Ma il capolavoro di Frith suggerisce ottimismo e fiducia nelle conquiste del progresso ottocentesco mostrando il raduno di un centinaio di persone che si muovono in modo solo apparentemente caotico, ma che in realtà pare sappiano bene sia dove vogliono andare sia cosa vogliono fare.

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com